Camera review: Minolta AF-SV

Ciao a tutti!
Oggi vi parlo di una fotocamera compatta molto particolare: la Minolta AF- SV, chiamata anche Minolta Talker. Eccola qui:

 

Questa simpatica fotocamera è stata presentata nel 1984 ed ha una caratteristica particolare: è chiamata talker perché ha sul retro un piccolo interruttore che fa…parlare la fotocamera! Avvisa, infatti, se il film non è caricato nella fotocamera, oppure se è il caso di accendere il flash ed anche se il nostro soggetto è fuori portata del flash.
Questo è il link  dello spot con la quale fu lanciata sul mercato:
80s Commercials. Minolta talker
Le caratteristiche salienti di questa fotocamera sono di tutto rispetto:
  • Obiettivo 35mm f/2,8 con 4 lenti in 3 gruppi
  • Autofocus a infrarossi (funziona anche al buio 😀 )  da 0.85mt a infinito
  • Regolazione ISO tramite selettore da 25 ISO a 1000 ISO
  • Esposizione automatica
  • Avanzamento e riavvolgimento automatico
  • Alimentazione tramite 2 batterie stilo AA (ottima cosa, si trovano ovunque)
La fotocamera si impugna molto bene, complice il fatto che non è piccolissima ed ha un discreto peso. Il mirino è grande e luminoso, leggermente “giallo” per valutare meglio la scena inquadrata. L’autofocus è molto veloce nella risposta, con la classica spia verde di conferma all’interno del mirino.
Molto piacevole da usare, guardando i negativi sviluppati si può notare l’esposizione sempre corretta, con una giusta densità anche in condizioni di luce non sempre semplicissime.
Vi lascio qualche immagine scattata con questa fotocamera, in una mattinata autunnale. La pellicola utilizzata è la Fuji Industrial 100 ISO, sviluppata da me.
Grazie a tutti!
Franco.

Film Kodak Tank

Pochi giorni fa, durante i miei soliti giri online alla ricerca di oggetti legati al mondo della fotografia, mi sono imbattuto in una bellissima tank per pellicole marchiata Kodak. Così le avevo viste solo in foto, ma in vendita non mi era mai capitato di vederla.

L’occasione era allettante, in asta a 0,99 sterline! Scaduta l’asta, mi sono aggiudicato l’oggetto per…0,99 sterline l’equivalente di 1,12 euro. Direi un ottimo affare!!

Dalle foto allegate nell’inserzione, ho potuto notare che aveva bisogno di “cure ricostituenti”: il legno si presentava molto molto asciutto, secco direi, ed aveva anche un angolo spezzato, ma il pezzetto mancante era comunque presente.

Appena arrivata a casa, ho iniziato insieme a mio padre, l’opera di restauro: incollaggio della parte rotta, nutrito il legno con 4 mani di gommalacca, lucidate le 2 piccole manovelle che servivano ad avvolgere la pellicola nella particolare spirale, e così questo pezzo di storia fotografica è tornato a vivere!!

Ho fatto qualche ricerca online, ed ho scoperto che è stata prodotta dal 1907 al 1920 e, da come ho capito, serviva a sviluppare a casa, in modo semplice, le proprie pellicole. Ecco una pubblicità del 1914:

KodakTankAdSempember1914

Queste due illustrazioni fanno capire il principio di funzionamento:

 

In pratica, consentiva di “svolgere” il rullo (presumo di formato 120), e di avvolgerlo in una spirale per consentire così, lo sviluppo della pellicola. Un principio di funzionamento semplice!

Per chi come me è appassionato di fotografia e di storia della fotografia, credo sia un dovere recuperare oggetti come questo, capire il loro funzionamento, farli conoscere, ed averne un profondo rispetto.

Qui di seguito potete vedere le fotografie della tank a “lavori” ultimati:

 

Grazie a tutte le persone che hanno avuto la curiosità di leggere questo articolo!

A presto!!  🙂

Franco.