Camera review: Ricoh R1

Ciao a tutti!

Oggi vi parlo di una splendida fotocamera compatta: la Ricoh R1.

Una fotocamera davvero compatta, leggerissima, veramente tascabile!

Guardatela messa a confronto con il classico contenitore delle pellicole 35mm !

Ha un bellissimo obiettivo da 30mm f/3.5, con la possibilità di commutarlo, tramite un selettore posto sul dorso della fotocamera, in un 24mm f/8. La qualità do questo obiettivo è molto alta, come da tradizione Ricoh. Dispone di autofocus su 3 punti, una caratteristica rara da trovare su una compatta. Esposizione automatica, e guardando i negativi, espone sempre in maniera corretta, anche in condizioni di luce difficili. Appena viene caricato il rullino, viene completamente svolto, quindi la prima foto che verrà scattata è la numero 36, nel caso di una pellicola da 36 pose.

Sul pannellino LCD posto sulla fotocamera (tra l’altro di dimensioni generose), sono visibili gli scatti rimanenti. Questa particolare caratteristica consente di non bruciare le foto scattate nella malaugurata ipotesi che il dorso venga accidentalmente aperto quando è presente la pellicola nella fotocamera.

Una funzione interessante che ha questa fotocamera, è la modalità “ritratto super night”. In pratica, in condizioni di luce molto basse, la fotocamera scatta una prima foto senza flash, con un tempo di scatto lungo e messa a fuoco su infinito; successivamente scatta un’altra foto con il flash e mettendo a fuoco il nostro soggetto della fotografia: praticamente una doppia esposizione con…due esposizioni differenti…una caratteristica molto molto particolare!

L’ho caricata con un rullino Iford HP5+, sviluppata con il Bellini Ecofilm 1+1. Ho ottenuto degli ottimi negativi, facilmente stampabili, ed esposti correttamente.

Vi lascio qualche immagine di una passeggiata a Rocca San Giovanni (CH), uno dei borghi più belli d’Italia.

Ciao a tutti! :-)))

Franco.

Camera review: Minolta AF-SV

Ciao a tutti!
Oggi vi parlo di una fotocamera compatta molto particolare: la Minolta AF- SV, chiamata anche Minolta Talker. Eccola qui:

 

Questa simpatica fotocamera è stata presentata nel 1984 ed ha una caratteristica particolare: è chiamata talker perché ha sul retro un piccolo interruttore che fa…parlare la fotocamera! Avvisa, infatti, se il film non è caricato nella fotocamera, oppure se è il caso di accendere il flash ed anche se il nostro soggetto è fuori portata del flash.
Questo è il link  dello spot con la quale fu lanciata sul mercato:
80s Commercials. Minolta talker
Le caratteristiche salienti di questa fotocamera sono di tutto rispetto:
  • Obiettivo 35mm f/2,8 con 4 lenti in 3 gruppi
  • Autofocus a infrarossi (funziona anche al buio 😀 )  da 0.85mt a infinito
  • Regolazione ISO tramite selettore da 25 ISO a 1000 ISO
  • Esposizione automatica
  • Avanzamento e riavvolgimento automatico
  • Alimentazione tramite 2 batterie stilo AA (ottima cosa, si trovano ovunque)
La fotocamera si impugna molto bene, complice il fatto che non è piccolissima ed ha un discreto peso. Il mirino è grande e luminoso, leggermente “giallo” per valutare meglio la scena inquadrata. L’autofocus è molto veloce nella risposta, con la classica spia verde di conferma all’interno del mirino.
Molto piacevole da usare, guardando i negativi sviluppati si può notare l’esposizione sempre corretta, con una giusta densità anche in condizioni di luce non sempre semplicissime.
Vi lascio qualche immagine scattata con questa fotocamera, in una mattinata autunnale. La pellicola utilizzata è la Fuji Industrial 100 ISO, sviluppata da me.
Grazie a tutti!
Franco.